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lunedì 22 luglio 2013

Recensioni Saggi: Storia della Filosofia Greca - I Presocratici (Luciano De Crescenzo)


Autore: Luciano De Crescenzo.
Editore: Mondadori.
Anno: 1983.
Genere: Filosofia.
Pagine: 240

Commento Matteo Mancini
Prima di analizzare questo libro devo fare una premessa. Sono arrivato ad acquistarlo dietro consiglio di un mio caro collega di lavoro napoletano (che ora è ritornato a chillo paese), con il quale, nei tempi morti di lavoro, disquisivo sulle varie filosofie, in modo anche accesso, spesso applicate alle problematiche odierne (dalla politica alle strategie sportive, essendo lui un preparatore di tiro al volo).
Gli "scontri" amichevoli tra noi erano inevitabili, li potrei definire genetici, essendo noi inquadrabili in due distinte scuole di pensiero: lui era un epicureo (cioè orientato continuamente alla ricerca di un compromesso che lo facesse ritenere soddisfatto, pur avendo sacrificato qualcosa), io un tendente allo stoicismo, sostenitore della massima “compromessi zero”.

In uno dei nostri tanti discorsi filosofeggianti, mi parlò di questo libro scritto da De Crescenzo che, essendo suo compaesano, mi citava spesso. Il titolo del volume finì nel mare agitato dei libri che vado cercando tanto che un giorno me lo trovo per le mani in uno dei miei tanti pellegrinaggi nelle librerie di libri usati... "Lo compro" dissi, "così ne parlo con il mio amico e vedo di trovargli qualche critica per fare un po' di bagarre filosofica..." Il mio sfondo provocatorio è sempre in agguato!

Anticipo che il suggerimento fu giusto, perché mi sono divertito nel leggere il testo tanto che ora ne sono abbastanza affezionato, anche in ricordo degli inconsueti dibattiti durante le pause morte sul posto di lavoro che avevo col collega. Tra l'altro, nel suo nuovo posto di lavoro, non credo che gli capiti ancora di entrare in discussioni del genere, ma del resto non me ne sorprendo, spero solo che ne conservi un ricordo piacevole.

Eccoci all'analisi del testo. Si tratta di un libro spassosissimo che diverte e al contempo trasmette nozioni storico-filosofiche con la sinteticità di un Bignami ma con un stile sconosciuto ai volumi accademici. Interessante, al riguardo, la (giusta) polemica mossa dall'autore all'atteggiamento “aristocratico” dell'intellighenzia nostrana più votata allo stile che alla semplicità della trattazione di una materia, rendendola così noiosa e ostica ai non addetti ai lavori che pertanto finiscono subito con l'ignorarla.

De Crescenzo, prima di avviare la trattazione, arriva a fare una promessa ben specifica: “alla faccia dei dotti e dei seriosi, vorrei poter dimostrare che a volte la filosofia greca può essere anche divertente e di facile comprensione.” Devo dire che manterrà pienamente la promessa, dando vita a un volume molto intelligente e didattico, indirizzato soprattutto a chi non ha mai masticato filosofia col fine di spingerlo a studiare questa bellissima materia.

Il linguaggio adottato è semplicissimo, scorrevole, pieno di maccheronica ironia, mai fine a sé stessa ma strumentale a tracciare le linee fondamentali del pensiero dei maggiori filosofi greci presocratici. È pur vero che De Crescenzo si spinge forse un po' oltre, inserendo degli intermezzi grotteschi tra un blocco di autori e l'altro, dipingendo personalità di improbabili filosofi napoletani dei giorni nostri. Ma ciò gli deve esser perdonato, fa parte dello spirito goliardico ma didattico dell'operazione.

Dunque una sorta di pazzo Bignami della filosofia, dove l'autore traccia i profili psicologici dei vari filosofi, inserisce aneddoti sulla loro vita, parla del loro inserimento nel contesto sociale dell'epoca e infine arriva a tracciare il loro pensiero filosofico, non disdegnando l'inserimento di qualche loro aforisma o massima.

Non mancano alcuni sunti sulle città che hanno partorito questi studiosi del pensiero, cioè Mileto, Elea, Agrigento e Atene.

Un'occasione quindi imperdibile per chi ignori la materia, per accrescere la propria cultura peraltro divertendosi e senza alcuna fatica.

Il libro, per i motivi sopraesposti, ha avuto un grande successo commerciale e ha innescato una serie di volumi, di livello qualitativo progressivamente inferiore, che sono andati a coprire l'intera storia della filosofia fino a giungere ai giorni odierni.

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