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lunedì 26 settembre 2011

Trenta aforismi firmati Matteo Mancini



Una trentina di aforismi scritti di getto dal sottoscritto in attesa della partenza per Merano. Sono stati scritti sulle panchine della stazione dei bus su fogli di fortuna recuperati nel mio marsupio dove trovano spesso dimora estratti conti e ricevute di bonifici bancari.

Via con gli aforismi.

1) "Chi vi critica in modo non costruttivo è un vostro ammiratore, ma ancora non lo sa perché è accecato dall'invidia" (M.Mancini)

2) "L'imprevidibilità è la traduzione realistica dei sogni: lascia le persone in sospeso tra paura e desiderio; fa battere i cuori, li lascia in trepidazione, confidando nella realizzazione dei progetti più bramati. Per questo l'imprevidibilità deve essere la vostra qualità principale, poiché ogni uomo, per essere e rendere felici gli altri, deve esser benedetto dalla luce del sogno" (M.Mancini).

3) "Non c'è peggior paura e allo stesso tempo di interesse del diverso, perché ciò che non si conosce non si può prevedere" (M.Mancini).

4) "Non ti fossilizzare mai su un solo argomento. Studia più materie, vai nel loro profondo e poi cambia e passa oltre. Non fare mai le cose per compartimenti stagni. La capacità di sintesi in un unico nucleo deve essere il tuo fine. Tutto è riconducibile a un'unità. Te sei un'unica persona, non uno psicologo per 1/4 della giornata, un filosofo per un altro quarto, un professore e un matematico per il resto. No, di certo. Te sei tutte queste cose messe insieme, per questo motivo la sintesi deve essere il tuo approccio alle cose. Usa tutte le conoscenze che hai acquisito in ogni singolo campo e applicale tutte insieme per affrontare la vita" (M.Mancini).

5) "Hai paura? Probabilmente perché non conosci la causa della tua paura. Se la conosci, invece, agisci e non temere di cadere. Solo chi cade impara qualcosa" (M.Mancini).

6) "Non fare mai qualcosa sperando di ricevere una ricompensa, ma fai ciò che ritieni giusto fare. La tua ricompensa deve essere quella interiore." (M.Mancini).

7) "L'unico giudice davvero importante per giudicarvi è quello che avete dentro di voi, ma ricordate: ogni giudice che si rispetti deve prima documentarsi e studiare le carte, poiché nessuno nasce saggio" (M.Mancini).

8) "L'adattamento è la più nobile forma di intelligenza, perché permette di ottenere il massimo da ogni cosa o persona che vi circonda. Dunque non siate mai rigidi nei vostri comportamenti, ma flessibili in modo da adeguarvi a ogni situazione" (M.Mancini).

9) "Non deve essere la fede o la politica la vera forza di un uomo, ma la fiducia in se stessi" (M.Mancini).

10) "Non permettete mai a nessuno di farvi chiudere in voi stessi. Imparate a valutare solo le critiche costruttive, gustatevi invece quelle gratuite poiché non è da tutti esser criticati senza alcun costrutto" (M.Mancini).

11) "Chi va in cerca di sesso facile è come un cacciatore che si dice soddisfatto di andare a caccia di animali legati a un albero in una prateria dove sono stati abbattuti tutti gli altri alberi" (M.Mancini).

12) "L'attrazione fisica è una scintilla che può scatenare una fiammata, ma l'incendio lo potrà dare solo la complicità mentale e un piromane che si accontenta di una fiammata è un piromane frustrato". (M.Mancini).

13) "Riuscirete ad avere successo in qualsiasi campo della vostra vita nel momento in cui inizierete a essere voi stessi senza farvi influenzare da nessuno. Questo perché essere sé stessi è la via per differenziarsi con onestà e bellezza dall'appiattimento generale" (M.Mancini).

14) "Ricorda: le persone che hai intorno non ti insegneranno mai a essere te stesso, perché cercare di trovare se stessi comporta il percorrere un percorso simile a un filo sospeso nel cielo e la paura degli altri di vedervi cadere nel baratro è un'angoscia troppo grande per spingervi nella ricerca. Ciò che in molti non sanno, però, è che quel filo è solo immaginario ed è stato tracciato da chi intende rendervi conformi per potervi meglio controllare" (M.Mancini).

15) "Le catalogazioni e gli schemi prefissati hanno il compito di uccidere l'imprevedibilità, col fine di ergersi a tiranni controllori che uniformano tutti e tutto" (M.Mancini).

16) "Mai visto uniformare qualcosa verso l'alto, si livella sempre e solo verso il basso poichè è la media matematica lo strumento che uniforma" (M.Mancini).

17) "Uniformare è contronatura, aiutare gli altri a distinguersi facendo emergere le loro individualità è naturale" (M.Mancini).

18) "Mai visto un edificio crollare per un problema di infiltrazione al tetto, dunque se un sistema è in crisi la ragione ricade sempre sulle fondamenta, cioè sui livelli più bassi del sistema stesso." (M.Mancini)

19) "La felicità si raggiunge solo imparando a essere se stessi a 360 gradi" (M.Mancini).

20) "Chi decide di dedicarsi all'arte, di qualunque natura di arte si tratti, deve sempre farlo cercando di aiutare gli altri a liberarsi dai preconcetti e dai limiti imposti dalla società. Questo è il fine nobile dell'arte, non certo la banale e futile ricompensa monetaria" (M.Mancini).

21) "Niente ti darà soddisfazione come vedere coloro che hai aiutato ottenere degli importanti risultati, poiché questo spingerà te stesso a fare meglio e tutto ciò porterà a un miglioramento generale del contesto in cui operi. Dunque, ricordati sempre che fai parte di un sistema e che il mondo non si riduce a te stesso" (M.Mancini).

22) "La condivisione è la via verso il miglioramento, ma solo se chi riceve i dati impara a rielaborarli e personalizzarli" (M.Mancini).

23) "Al centro di tutto, seppur inserito in un contesto più complesso, deve starci l'individuo e non la massa. La massa deve diventare un'unione di più individui liberi e consci dei loro pregi e difetti, e non certo un gregge di pecore bisognoso delle cure di un pastore" (M.Mancini)

24) "Premesso che libri, televisione, film e canzoni sono gli alimenti che nutrono le persone e assodato che un'alimentazione scadente causa malesseri nelle persone, mi chiedo se ciò che il mercato commerciale propone, in questo periodo di grossa crisi e di perdita dei valori, sia qualitativo o meno? Francamente penso di avervi già dato una risposta piuttosto chiara..." (M.Mancini).

25) "Non è l'intelligenza a rendere più brillante una persona rispetto a un'altra, ma la curiosità di apprendere e l'alto senso di autocritica disancorata da usi, costumi, fedi e verità imposte dalle consuetudini" (M.Mancini).

26) "La verità, a parte in matematica, non è mai oggettiva, ma un fatto analizzato dalle menti che lo interpretano" (M.Mancini)

27) "La differenza tra un filosofo e un politico sta nel fatto che il primo apre le menti dando l'impressione di violentarle, mentre il secondo le chiude dando la sensazione di cullarle" (M.Mancini)

28) "Dio probabilmente non è un'entità individuale ma l'universo, cioè l'essenza più esplicita dell'infinito che a sua volta è in continua espansione e simboleggia l'assenza di un qualsiasi limite" (M.Mancini).

29) "In una scala di propedeuticità la vera politica è a un livello superiore della filosofia che a sua volta sta al di sopra della conoscenza di sé stessi. Mi chiedo come si possa parlare di politica se non si conosce se stessi e se non si è capaci di un approccio filosofico coerente e disancorato dai preconcetti. Solo chi costruisce su basi solide e personalizzate può affrontare gli altri evitando di rimanere imbambolati davanti alle critiche costruttive degli altri." (M.Mancini)

30) "I termini "atipico", "anomalo" e "unico" sono sinonimi di fascino perché incarnano la rottura dagli schemi precostituiti spesso noiosi, prevedibili e ipocriti in quanto castranti" (M.Mancini)

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